Time management: psicologia del tempo
Prospettiva, percezione, controllo, soglia di attivazione, soglia di tensione, eustress, distress, concentrazione, monotasking vs. multitasking
Le categorie logiche della gestione del tempo: importanza, urgenza, priorità vera, priorità falsa, emergenza, imprevisto, incuria, problema vero e proprio, seccatura, condizione
I criteri corretti e scorretti nel setting delle priorità
Le distorsioni nell’uso del tempo: sensazione di non saper/poter programmare, privilegiare le routine, ottimismo nell’uso del tempo, insensibilità agli impegni di lungo periodo, incapacità nell’autodisciplina, incapacità a dire no, incapacità a riconoscere lo stress, assenza di delega, errori di delega
La pianificazione e l’uso dell’agenda
Meeting management: anatomia della riunione
Il piano della partecipazione, il piano dell’attivazione, il piano della gestione della negatività
Le peculiarità di una riunione ben condotta: finalizzazione, focalizzazione, attenzione, struttura, tempificazione.
Il focus di apertura
Il management della partecipazione: free flow, circle time, random time, panel integrato, panel progressivo, panel regressivo, acquario, question time
Il presidio delle aree critiche: controllare i tempi, concentrare l’attenzione e dirigere la discussione, gestire comportamenti turbolenti
Il focus di chiusura e la verbalizzazione