Stand up leadership

La priorità per manager e leader è muoversi in un ambiente dinamico, turbolento e imprevedibile mantenendo comunque un livello di esperienza ottimale della realtà, uno stadio di lucidità e di energia che consenta di essere auto efficaci e allo stesso tempo di “captare” il tutto intorno a sé. L’imperativo è: valorizzare i segnali deboli, far emergere le potenzialità creative nascoste nelle persone e nei gruppi di lavoro in funzione degli obiettivi da raggiungere. Quando si entra in scena in una stanza di lavoro, si apre una riunione, ci si approccia a guidare un processo decisionale, il primo dato sensibile da valutare è lo stato di presenza (fisica, cognitiva ed emotiva) come marker su cui fare leva per lo sviluppo e l’estensione (stand up) di connessioni interpersonali proficue e responsabilizzanti. L’utilizzo del corpo, dello spazio e del ritmo sono fondamentali per accrescere la conoscenza di sé, leggere e sperimentare le dinamiche di gruppo, in particolare quelle non ancora verbalizzate, amplificando la dimensione dell’ascolto e la connessione con il proprio sentire e le energie del campo. Il corso, basato sui principi delle neuroscienze, ha una duplice valenza: una di sperimentazione diretta e quindi di crescita e riflessione personale, l’altra di apprendimento pratico di nuovi strumenti per manager e leader all’altezza di saper orientare sé stessi e gli altri, facilitando il dialogo e le interconnessioni all’interno del proprio team, soprattutto nelle situazioni di tensione ed incertezza.