Perché lean thinking significa efficacia/efficienza? Perché è un approccio che non si limita ad ottimizzare i vincoli, ma li rimuove, mettendo in discussione l’intero processo concentrandosi sulle attività a non valore. La sua applicazione porta a processi semplificati, che portano alla riduzione dei tempi di attraversamento con impatti positivi sulla qualità dei prodotti e sul livello di servizio al cliente. Si traduce, dunque, in una logica aziendale snella e globale, che ragiona per processi, assimilando la modalità di unità organizzative focalizzate, con squadre coinvolte ed ingaggiate in tutto il processo produttivo, compresa la fase delle relazioni con il cliente. Il lean thinking sovverte inoltre i normali paradigmi della gestione aziendale, impostando un nuovo modo di gestire l’azienda, una logica secondo cui i problemi vengono considerati come opportunità di miglioramento e in base alla quale il concetto di perfezione è interpretato come ricerca del miglioramento continuo attraverso un cambiamento culturale capace di portare al riconoscimento costante di tutte le fonti di inefficienza.
Potenziali benefici nell’applicazione del lean thinking
Definizione del valore, attraverso la comprensione del cliente, e precisa interpretazione della sua valutazione del prodotto fornito e del servizio erogato, del suo grado di soddisfazione e delle aspettative che ripone.
Identificazione del flusso di questo valore.
Affrancamento di ogni attività da vincoli ed inefficienze che gravano sui processi per far scorrere il flusso.
Farsi tirare dal cliente, per evitare di produrre ciò che non serve, distraendo risorse da ciò che massimizza il throughput dell’azienda.
Perseguimento della perfezione e ricerca del miglioramento continuo, per alimentare la fonte del vantaggio competitivo da creare o da mantenere.