Close up N.2 - Letture e visioni nonostante l'ombrellone
Agosto, il mese meno crudele di tutti, tempo di cicale e di “migrazioni” e allora noi di Close Up abbiamo deciso di dedicare questo numero a un momento di arte e bellezza, cercando di diffondere cultura, ma soprattutto nuovi linguaggi.
Parliamo di libri e di racconto in generale. Iniziamo con un nuovo progetto scoperto, Sinarra.tv, che unisce due linguaggi apparentemente lontani, quello antico della narrazione orale e quello moderno del video, per finire con un classico di pre-vacanza, abbiamo chiesto a Federico Bencivelli, consulente e formatore senior di Fondazione Aldini Valeriani, di suggerirci una buona lettura da mettere in valigia.
Sinarra.tv: ri-Scopri le più belle storie. Raccontate da attrici, scrittori, autrici.
Cerchiamo da sempre progetti innovativi e che soprattutto raccontino il nostro tempo con quel qualcosa in più, attenzione e talento. Oggi ci imbattiamo in Sinarra.tv, un progetto di divulgazione artistica, nato nel 2019 come iniziativa a lungo termine, in aggiunta al racconto della vita e delle vicende umane che viene già fatto in teatro e al cinema. Attraverso la forma-racconto offre un nuovo sguardo su opere letterarie, teatrali, musicali e artistiche, togliendo il velo di polvere e noia che, a volte, abbiamo lasciato che le ricoprisse.
Le storie più significative, patrimonio della nostra cultura letteraria e teatrale, raccontate da attori e attrici aggiunge quella piacevolezza e quel coinvolgimento che rendono letteratura, teatro e cinema una gioia da (ri)scoprire e, magari, da approfondire nelle versioni complete. Tanti i professionisti del racconto coinvolti che aggiungono la parte di intrattenimento ad un prodotto letterario/culturale che non sempre abbiamo la voglia o la forza di affrontare nelle nostre impegnative giornate. La durata di 10-15 minuti permette una sintesi che non sia banalizzante e offre lo spazio anche ad uno spunto di riflessione proposto da narratori e narratrici.
Sinarra.tv ti conduce nelle storie e nelle vicende dei personaggi, in un racconto appassionato che offre uno spunto di riflessione. In 10 minuti puoi entrare dentro un romanzo e farti emozionare da una nuova angolazione.
Noi di Fav ci siamo già appassionati, provate anche voi: Re Lear e il senso del narrare, con Marco Sciaccaluga
“THE GAME” di Alessandro Baricco: la forza rivoluzionaria del gioco
A distanza di quattro decenni dall’avvento dei personal computer sulle scrivanie e nelle stanze di tutto il mondo, si è compiuta una vera e propria mutazione antropologica.
La prima fase di questa metamorfosi in verità è antecedente e discende dall’aver acconsentito di far confluire parte della propria esperienza reale a delle macchine, dei tools. Pensiamo al telefono nella sua versione originale, già di per sé fonte sia di distanziamento che di riprogrammazione cognitiva rispetto alla struttura tradizionale della comunicazione in presenza. Con l’avvento dei pc e soprattutto di internet quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato, secondo l’autore, di un’insurrezione mentale. Chi l’ha innescata – dai pionieri di Internet all’inventore dell’iPhone – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento. Niente piú confini, niente piú élite, niente piú caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti piú cari all’uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile.
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Close Up è il digital magazine di Fondazione Aldini Valeriani, un progetto di promozione culturale con rubriche e contenuti inediti con l’obiettivo non solo di incuriosire il lettore, ma di appagarlo. Lasciandogli «qualcosa di più».