Caricamento

I partner - I laboratori dell'incompiuto

Studio Atlantis  (Laboratorio cartografico)
Studio associato di professionisti esperti in cartografia tematica, sviluppo di web cartografici, sistemi di informazione geospaziale e telerilevamento che lavora nell’ambito della ricerca cartografica e della mappatura tematica tanto in formato statico quanto interattivo. Studio Atlantis crea narrazioni visive basate sulla ricerca e l’interpretazione di dati di vario genere, combinando dati statistici, ricerche sul campo, analisi, progettazione grafica, tecniche GIS e di telerilevamento e tecnologia web. Recentemente, ha collaborato con EReview, Fondazione Gramsci, Progetto Rock (Unibo e Comune di Bologna), e Fondazione per l’Innovazione Urbana.

 

Associazione NEDAC (North East Department for Art and Community) (Laboratorio visuale)
È un’associazione culturale che promuove l’arte e la sua condivisione, credendo fortemente che le pratiche artistiche siano un veicolo di cambiamento e presa di coscienza nei confronti della società. Dal 2005 si occupa dello sviluppo di progetti innovativi nell’ambito dell’arte contemporanea attraverso:

  • organizzazione di attività espositive, concerti e performance di danza e teatro;
  • organizzazione di attività formative come laboratori artistici e creativi per fasce di età differente, dai bambini/adolescenti, agli adulti, promuovendo l’arte e il suo ruolo attivo all’interno della società;
  • sostegno e supporto di produzioni artistiche.

 

Re Mida – Associazione Funamboli (Laboratorio materiali)
Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale, gestito e curato dall’Associazione Funamboli, con il contributo di Geovest e promosso dal Comune di Calderara di Reno. Il progetto ReMida nasce nel 1996 a Reggio Emilia da un’idea del Comune ed Iren, sviluppatasi su scala nazionale ed internazionale dando vita ad uno vero e proprio network internazionale. ReMida Bologna_Terre d’Acqua, ha sede a Calderara di Reno e raccoglie i materiali ricavati dalle rimanenze e dagli scarti della produzione industriale e artigianale, valorizzando così gli errori di produzione, i prodotti non perfetti, per reinventarne utilizzo e funzione: si fa dunque portavoce di un messaggio ottimistico e propositivo per vivere l’ecologia in maniera ri-creativa. ReMida è un incontro e un dialogo tra il mondo delle aziende e l’educazione, crea relazioni fra gli altri e l’ambiente: raccoglie, distribuisce e fa ricerca sui materiali informali. ReMida è un luogo fisico e mentale dove gli scarti si trasformano in risorsa attraverso la creatività, intesa come parte fondamentale dell’apprendimento.